I ragazzi del laboratorio di cucina, coordinato da Tommaso Fiordelmondo, sono impegnati nella mostra del tartufo di Valtopina deliziando i presenti con piatti nuovi e ricercati.
Ma la notizia bomba per la Cnos Fap è un'altra. Il laboratorio di autoriparazioni, già oggi il più affollato e ricercato dai ragazzi per i vantaggiosi sbocchi occupazionali, inaugurerà il prossimo 5 dicembre il nuovo locale messo a disposizione dalla Fiat.
Un aggiornamento di grande qualità con nuove macchine e attrezzature e soprattutto la possibilità di un futuro con meno incertezze.
Sì, perché chi esce dal corso di autoriparazione della "Casa del Ragazzo" di Foligno avrà la certezza di lavorare all'interno di autofficine, concessionarie o altri spazi gestiti appunto da Fiat Italia all'interno del comprensorio locale (termini della permanenza ovviamente da definire).
Attualmente il corso è già uno dei più ambiti dell'istituto e lo praticano circa venti soggetti. Molti i ragazzi che rimangono in attesa e decidono di aspettare pur di avere la loro chance. Un trend destinato perfino ad aumentare:
"Il laboratorio sarà aggiornato con nuove attrezzature e vetture grazie al lavoro della Fiat - spiega il coordinatore della Cnos Fap, Gianni Angeli - all'inaugurazione sarà presente tra l'altro il vicepresidente nazionale della casa automobilistica e il presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti."Ma se l'autoriparazione va a mille anche gli altri corsi non sfigurano, soprattutto a livello di sbocchi occupazionali:
"Sette ragazzi su nove che escono dal laboratorio di cucina trovano immediatamente lavoro - spiega il formatore Tommaso Fiordelmondo - in questi giorni a Valtopina i ragazzi hanno risposto con grande entusiasmo all'iniziativa cercando di trasformare i prodotti che ci hanno messo a disposizione."Nel prossimo weekend spazio alla collaborazione con lo chef Ferron e la dimostrazione della cottura del riso.
Ma le novità alla Casa del Ragazzo di Foligno non finiscono qui. Ad inizio gennaio la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno finanzierà l'inizio di un nuovo corso, legato al restauro dei mobili antichi e volto al recupero degli antichi mestieri.
Tra le nuove discipline da segnalare anche la preparazione della birra, fin dalla fase dell'estrazione del malto.
Tutto all'interno dell'istituto di via Isolabella
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