Un Natale ricco di speranza, di solidarietà e nel nome della memoria che si concretizza attraverso il ricordo del cittadino don Luigi Polanga personaggio che dal 1876 al 1937 ha rappresentato una presenza operosa a Sant'Eraclio a livello educativo e comunicativo, valorizzando il territorio attraverso l'istituzione della Comunanza Agraria che il 21 dicembre celebrerà 90 anni.
La rassegna natalizia è promossa dal Comune di Foligno, dalla circoscrizione 5, dalla parrocchia, dall'Istituto comprensivo statale Galilei, dalla Comunanza Agraria, dal Carnevale dei Ragazzi e con la collaborazione delle tredici associazioni di volontariato presenti nel territorio.
L'obiettivo che si pone è quello di creare occasioni di socializzazioni e aggregazione tra la popolazione.
Una comunità quella di Sant'Eraclio che ha da sempre a cuore l'educazione dei ragazzi.
Anche "Natale a Castello" si pone in quest'ottica offrendo con la Festa della famiglia ed il primo Festival dei Cartoni animati, iniziative volute dalla parrocchia, un dialogo, un confronto con i giovani e le famiglie.
Ma a Natale non potevano mancare le
"Sorprese sotto l'albero in… Palcoscenico"la rassegna teatrale che proporrà poesie, canzoni, improvvisazioni dialettali e folcloristiche, ma anche canti afrocubani e serate di cabaret.
Il tutto proposto dalla numerose associazioni culturali che animano l'antico borgo del Castello dei Trinci.
Ed il cinque gennaio si terrà la Festa della Befana per la gioia dei più piccoli.
Il valore di fondo della manifestazione è quello di dar vita alla speranza intesa come opportunità per fornire dignità e rispetto alla persona umana, l'intero ricavato, infatti, sarà devoluto per la realizzazione di un centro nutrizionale per i bambini nello Zambia, progetto promosso dalla Parrocchia che già ha costruito due pozzi sempre nella terra africana.
Dar vita alla speranza è questo il senso del Natale, che la Parrocchia di Sant'Eraclio cerca di tenere sempre viva essendo solidale con chi ha bisogno.
L'Africa ma non solo, anche il Kossovo con il quale la Parrocchia ha aperto un progetto di adozioni a distanza.
Ed ancora l'attenzione all'integrazione con i rom e gli stranieri, che sono presenze numerose nella cittadina
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