Se poi passasse il Puc2 l'amministrazione comunale potrebbe seriamente prendere in considerazione il lavoro.
Di cosa si tratta? L'obiettivo è quello di valorizzare quegli edifici del centro che hanno nei loro pressi un giardino o un'area verde.
Creare dunque un vero e proprio giardino "didattico" in cui piante e fiori rimandino a figure geometriche come l'ellisse o la circonferenza all'interno di un poligono.
I perimetri delle figure sarebbero costituiti proprio dagli elementi naturali, uno spazio in cui l'estetica e le regole della geometria vanno a braccetto, un polo attrattivo per le scuole e per i turisti, un progetto che per ora non ha simili nella nostra regione.
"a Foligno potrebbero essere presi in considerazione gli Orti Jacobilli, gli Orti Orfini e quei palazzi storici che hanno nei pressi un giardino - ha spiegato il Direttore del laboratorio Pierluigi Mingarelli - l'articolazione degli spazi interessa sia gli esterni che gli interni degli edifici."Tra l'altro "Matelandia" prevede a Foligno il recupero e l'utilizzazione delle canalette in cotto esistenti per la realizzazione di movimenti d'acqua atti a descrivere strumenti, funzioni e concetti matematici come ad esempio la Tavola di Galton.
L'utilizzo degli spazi interni consisterà nell'ospitare la mostra permanente "Oggetti Matematici" realizzata dalla professoressa Ughi, attualmente depositata presso l' Università degli Studi di Perugia.
Sempre dentro gli spazi saranno disponibili sistemi informatici avanzati atti alla progettazione e alla realizzazione di oggetti virtuali rispondenti a proprietà matematiche.
La presentazione di giovedì è fissata per le 16.30 al Laboratorio di Scienze Sperimentali
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