In prova, Scala ha dimostrato di essere già in "palla", ponendo la sua autorevolissima candidatura alla vittoria finale. Tuttavia, rispetto al 2010, la distanza abissale che si percepiva tra l'accoppiata rossocrociata ed il resto della pattuglia dei fantini, appare in parte ridimensionata. Scarponi, infatti, dovrà guardarsi molto bene sia dal campione in carica, Massimo Gubbini del rione Giotti che dal Pertinace del Cassero Luca Innocenzi. Il primo ha portato Baccani in una condizione di forma a dir poco eccellente, conducendolo in prova sotto la soglia dei 56 secondi, mentre Innocenzi riproporrà in pista Torta di Mele (degnissima erede di Naval War), con la quale già nel settembre 2010 aveva sfiorato la vittoria.
Entrambi i binomi sono molto competitivi, tanto da impensierire il Fedele nella sua rincorsa al palio della Sfida. Dopo questoterzetto di aspiranti al successo, poniamo altri tre cavalieri capaci, se le circostanze lo consentiranno, di capitalizzare al massimo livello le rispettive perfomances. Stiamo parlando di Matteo Martelli de La Mora, Lorenzo Paci del Pugilli e l'inossidabile Gianluca Chicchini del Contrastanga. Il Generoso Matteo Martelli punta ancora su Catalifi, riproponendo quell'accoppiata che lo portò al successo nella Sfida del 2009. Stesso dicasi per il portacolori puellaro Lorenzo Paci. Il Moro ci riproverà stasera in sella a Go Betty Go. Un purosangue affidabile (insieme hanno trionfato nella Rivincita 2008), forse un po' in là con gli anni, ma sempre molto pericoloso. Quindi Gianluca Chicchini: il Furente, a 23 anni dall'esordio, non ha la benché minima intenzione di appendere la lancia al chiodo; anzi. Oggi c'è da credere che in sella a Delphin Debree proverà, come suo solito, ad impostare una tenzone fatta di grinta e grande professionalità. Il suo popolo ci spera.Forse il ricordo di quanto occorsogli in occasione delle prove generali, potrebbe condizionare la sua Giostra ma, conoscendo le sue caratteristiche, crediamo che Lucio Antici, Baldo del Morlupo, sia riuscito a metabolizzare la terribile esperienza di quella sera. Quindi, in sella a Cadillac, cercherà in tutti i modi di porre in essere una gara più che dignitosa. Dalle parti del rione Spada si spera che Luca Veneri (l'aretino plurivittorioso in molte manifestazioni in giro per il Bel Paese) anche qui a Foligno, al pari di altre città dove è stato ed è protagonista, riesca a timbrare il cartellino con la vittoria. Nelle prove non ha mai affondato il piede sull'acceleratore e stasera, in sella a Derviscio, ha il compito di sparigliare il campo; di fare il "guastatore". Punto interrogativo, obbligato, per le due new entry della manifestazione, Luca Pizzi del Badia e Diego Cipiccia del rione Ammanniti. L'Ardito del Badia dovrà guardarsi dall'emozione dell'esordio e non deludere leaspettative di un popolo che dal 1983 non ha più assaporato il gusto della vittoria. Probabilmente, scenderà in campo insieme a Sensuality Plum. Una gara senza sbavature sarebbe, visto che è un esordio, già un grosso successo.Stesso metro di valutazione per il Gagliardo dell'Ammanniti. Il cavaliere narnese (non nuovo all'appuntamento con il gradino più altro del podio in altre manifestazioni similari) raccoglierà l'eredità di altri grandi cavalieri forestieri che nel passato hanno vestito i panni di portacolori della contrada di via Brunetti. Sarà in sella a Tirisonda (od in alternativa a Merryl Morgan) con l'auspicio di una prestazione di rilievo. Intanto la Responsabile della Lav Umbria, Graziella Gori è stata ricevuta ieri mattina al Campo de li Giochi dal presidente Metelli, prendendo atto delle condizioni di sicurezza e del rispetto per i cavalli.La Giostra in tv. La trasmette in diretta Trg dalle 21.20 con la cronaca affidata a Federica Menghinella, Giovanni Bosi, al cavaliere plurivittorioso Paolo Margasini e con gli inserti di Ambra Cenci. Diretta anche su Umbria Tv e Sky Canale 934 con il commento di Manuela Marinangeli e Claudio Bianchini. Così stasera in pista. Ad aprire le ostilità al Campo sarà il rione Pugilli, seguito nell'ordine da La Mora, Croce Bianca, Ammanniti, Morlupo, Spada, Cassero, Giotti, Contrastanga, Badia.Guglielmo Castellano
Corriere dell'Umbria Sabato 18 Giugno 2011
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