In migliaia lo hanno ammirato al monastero di Sant'Anna. Ora il capolavoro di Raffaello si può anche toccare. Veloce ma suggestiva è stata ieri mattina la presentazione del modello tattile in resina trasparente che riproduce "La Madonna di Foligno".
Si tratta, beninteso, di una riproduzione del quadro in versione tridimensionale, attraverso una tecnica chiamata chiaroscuro.
Realizzata in esclusiva per il Festival dal Centro del Libro Parlato di Feltre (Belluno), l'opera è stata pensata per rendere possibile ai non vedenti o agli ipovedenti di godere del dipinto utilizzando il tatto.
Ad illustrare la novità a Palazzo Trinci è stata Sonia Mazzoccato, una delle operatrici del Centro del libro parlato di Feltre.
Alla platea, attenta e incuriosita, è stato spiegato come è nata l'idea e come funziona.
L'operatrice infatti ha guidato il pubblico alla percezione del quadro del Raffaello secondo le modalità che sono proprie dei non vedenti.
Oltre all'aspetto tattile, ovviamente, in ausilio c'è anche una audio guida che a seconda di dove comincia l'esplorazione dell'opera fornisce tutti i dettagli al fruitore.
Insomma un po' come succede nelle visite guidate all'interno dei musei.
La sperimentazione della digitazione è affascinante e, per certi versi utile, anche per chi non è un ipovedente, sia per capire l'importanza del tatto, senso spesso sottovalutato ma da cui si ricevono numerose percezioni se si impara ad affinarlo.
Un po' come sosteneva il futurista Tommaso Marinetti, nel suo manifesto del tattilismo, quando pensò all'educazione artistica al tatto.
All'iniziativa, tra gli altri, hanno preso parte anche il sindaco di Foligno Nando Mismetti, rimasto entusiasta della presentazione, e il vicesindaco Maria Frigeri.
Del resto si tratta di una novità assoluta per Foligno.
É la prima opera del genere che sbarca al museo di palazzo Trinci e che, inoltre, resterà esposta stabilmente - fruibile a tutti gli interessati - nella pinacoteca. In particolare sarà collocata accanto a una copia del capolavoro di Raffaello custodita al museo.
Un'occasione dunque anche per una duplice sperimentazione, per chi volesse. Toccare il modello tattile da una sensazione speciale, da provare.
La presentazione è avvenuta nell'ambito del Festival della città accessibili, una manifestazione in cui si è discusso dell'eliminazione delle barriere architettoniche e che si è chiusa ieri.
Nessun commento:
Posta un commento